Sonic 3 - Jeff Fowler

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A due anni dall'ultima apparizione sui grandi schermi, torna l'amatissimo personaggio di Sega in questo terzo capitolo della saga. Questa volta, insieme ai compagni Knuckles e Tails, il caro riccio blu sarà alla prese con una nuova minaccia: Shadows. Riusciranno i nostri eroi a salvare la Terra? La risposta è abbastanza scontata. Non scontata, invece, è questa pellicola, decisamente più riuscita e più intrattenente delle altre due. Intendiamoci, non siamo di fronte a una sceneggiatura rivoluzionaria o a una regia di classe, ma non è quello l'obiettivo. Non è un film pretenzioso che cerca di soppiantare dubbi esistenziali, ma riesce comunque a divertire e a intrattenere per quasi due ore senza mai essere pesante o ripetitivo. Infatti, le gag con il Dottor Eggman sono ben dosate e mai eccessive (complice un Jim Carrey più che in forma); le interazioni tra i vari animali antropomorfi sono funzionali e convincenti; la CGI adoperata per le creature si mescola perfettamente con tutto il resto della pellicola, rendendo il tutto più che convincente.

Ed è proprio il comparto tecnico che sì non è grandioso, ma si difende alla grandissima: i movimenti di macchina e il montaggio seguono perfettamente le scorribande di Sonic e dei suoi amici, creando scene concitate e molto gradevoli da guardare. Lo spettatore non è mai annoiato o confuso, all’opposto riesce a seguire tutto in maniera chiara e accattivante. Altro grande punto di forza sono la miriade di citazioni alla cultura pop dagli anni Novanta in poi, arrivando a preziosismi divertenti come l'abbattimento della quarta parete.

Come anticipato, con questo terzo capitolo si ha la percezione di un film nettamente superiore ai suoi predecessori, rendendolo anche leggermente più maturo e introducendo tematiche più interessanti. Una saga che cresce, si perfeziona, si modella, senza togliere attenzione al focus più importante: creare un prodotto adatto al giovane pubblico ma che sia in grado di divertire anche gli adulti.

Sonic 3 è ciò che servirebbe a ognuno di noi: spensieratezza e svago, un momento dove i pensieri si placano e ci si lascia divertire da ciò che compare sullo schermo.

Gianmatteo Diprima