Heretic - Scott Beck, Bryan Woods
- Ready To Rec
- 26 feb
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Scott Beck e Bryan Woods portano sul grande schermo Heretic, un thriller psicologico dalle venature horror che gioca con le nostre certezze, in uscita nelle sale italiane il 27 febbraio grazie a Eagle Pictures. Il cast è formato da un trittico sorprendente: un gigantesco Hugh Grant - che veste i panni di un villain machiavellico - affiancato dalle talentuose e promettenti Sophie Thatcher (Companion) e Chloe East.
La storia parte da una premessa apparentemente semplice: due giovani missionarie mormone bussano alla porta di un distinto signore di mezza età, che le accoglie con un sorriso smagliante e un invito gentile a rifugiarsi dalla tempesta. Il loro obiettivo? Convertirlo e battezzarlo.
Ma Mr. Reed non è esattamente il tipo di persona che si lascia impressionare dalle prediche, e ben presto la sua ospitalità si trasforma in qualcosa di molto, molto più inquietante. Nulla è come sembrava inizialmente, neppure il profumo di una crostata di mirtilli appena sfornata.
L’intero film si svolge all'interno delle quattro mura della casa di Mr. Reed, in quello che metaforicamente parlando potremmo definire un vero e proprio girone infernale: tende pesanti, carta da parati opprimente, luci soffuse ed instabili, quadri che sembrano osservare... Ogni dettaglio contribuisce a generare un senso di claustrofobia crescente, amplificato dalle scelte registiche e dalla fotografia.
La tensione non trae origine da particolari jump scare, bensì da dialoghi taglienti, riflessioni filosofiche e religiose che mettono alla prova la fede e la sanità mentale dei personaggi (e forse anche dello spettatore). Il risultato è un horror psicologico che insinua dubbi e ansie, che distrugge ogni speranza.
E poi c’è lui: Hugh Grant, il vero epicentro attorno a cui gira tutto. All’inizio affabile e quasi irresistibile, il suo Mr. Reed si trasforma in un manipolatore gelido e spietato, perfetto nel demolire ogni presunta certezza delle sue giovani ospiti. Un’interpretazione da applausi che ribadisce – come se ce ne fosse bisogno – il grandissimo talento di un artista come Grant che ormai, può interpretare qualsiasi personaggio.
In sintesi: Heretic è un horror estremamente intelligente, teso e disturbante, che gioca con la mente più che con la pancia.
L ’unico punto debole, se così vogliamo definirlo, è la nebulosità che avvolge le intenzioni di Mr. Reed, solide e condivisibili nella prima parte, decisamente meno chiare nella seconda.
Nel suo complesso, una pellicola coinvolgente ed intrigante da non perdere per nessun motivo al mondo. Almeno quando si prova a fare qualcosa di nuovo che esca dagli schemi imposti, sarebbe gradito provare a fare quel passo in più. Ci credete? Guardatelo e vi darete da soli la risposta.
Daniela Foglia
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