The Killer - David Fincher
- Sara Cerullo
- 4 set 2023
- Tempo di lettura: 2 min

David Fincher ritorna al Festival di Venezia dopo 24 anni da "Fight Club", per presentare in concorso "The Killer" distribuito da Netflix, al cinema dal 27 ottobre e disponibile sulla piattaforma dal 10 novembre. Ma il suo ritorno non è stato all'altezza delle aspettative, neanche minimamente sfiorate personalemtne parlando.
Il film, con protagonista Michael Fassbender, è un classico revenge movie che racconta la storia di un sicario maniacale, metodico e abitudinario. Inizialmente lo spettatore, come da copione, rimane affascinato dal personaggio, anche riconoscendone il mestiere completamente immorale e profondamente disumano; parteggia per lui ed è crudelmente curioso di assistere alla preparazione iniziale; resta in attesa, subendo la sensazione di tedio mista a tensione che precede lo scoppio del proiettile dal quale tutto ha inizio.
Fincher gioca su questi aspetti fino ad un certo punto per poi stravolgere completamente il punto di vista dello spettatore mostrandogli un uomo che in realtá uomo non è. Spietato e inarrestabile, Michael Fassbander é un Killer a tutti gli effetti, da cui lo spettatore prende per forza di cose le distanze.
Purtroppo dopo questa iniziale ed interessante costruzione del personaggio e della storia, il film si perde completamente. C'è un forte rallentamento di ritmo che sfocia nel piattume generale; la narrazione diventa ridondante e stranamente prevedibile, nonostante dietro la macchina da presa ci sia la mente di "Seven": uno dei registi maestri dei plot twist nel panorama cinematografico contemporano (almeno fino ad oggi). "The Killer" pecca di originalità, è derivativo e non si percepisce la mano di Fincher se non in pochissime scene o sporadicamente negli aspetti stilistici.
Oserei definirlo un film mercenario, considerando anche che è il secondo lungometraggio - il primo era "Mank" - prodotto in seguito al contratto di 4 anni che Fincher ha sottoscritto con Netflix.
"The Killer" è sostanzialmente un prodotto concepito per la piattaforma, rivolto ad un determinato tipo di pubblico, abituato ad un determinato tipo di intrattenimento.
Un'occasione persa.
Sara Cerullo
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